Reliquia di San Giovanni Paolo II introdotta ed esposta alla pubblica venerazione

Nella Chiesa di “Santa Maria delle Piante” – “Domine Quo Vadis?”, domenica 20 marzo 2022, alle ore 18.00 si è tenuta una solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Padre Paolo Maiello O.F.M., Parroco della Parrocchia di San Sebastiano fuori le Mura e Vicario della Provincia del Lazio e Abruzzo dell’Ordine dei Frati Minori in occasione di un evento molto importante: durante la santa Messa, infatti, è stata esposta e portata alla pubblica venerazione in maniera permanente la Reliquia di San Giovanni Paolo II.

All’inizio della Santa Messa, la Reliquia di San Giovanni Paolo II è stata portata fino al presbiterio da Padre Paolo, accompagnato dai concelebranti: il Rettore della Chiesa, padre Pietro Burek, il Superiore della Provincia Micaelita di Italia e Svizzera, p. Rafał Gądek e il diacono Jarosław Lechociński. Alla celebrazione ha partecipato un numero di fedeli consentito e rapportato alla dimensione della chiesa e molti altri si sono uniti in preghiera grazie alla diretta streaming, on line sul canale YouTube. Molti altri fedeli avrebbero voluto partecipare in presenza a questo importante evento ma, a causa delle disposizioni vigenti in materia sanitaria, questo non è stato possibile.

Sia padre Pietro, nel suo saluto iniziale, che padre Paolo, nella sua omelia, hanno sottolineato l’importanza dell’avvenimento, la cui celebrazione è stata voluta fortemente e fissata proprio alla vigilia del 40° anniversario della visita ufficiale di Giovanni Paolo II nella Parrocchia di san Sebastiano e nella Chiesa del “Domine Quo Vadis?”, visita che ebbe luogo esattamente il 21 marzo 1982. Per questo motivo padre Pietro nel saluto iniziale ha voluto ricordare le memorabili parole pronunciate in quell’occasione da Giovanni Paolo II, in questo importantissimo, storico luogo sacro:

Voi tutti sapete bene che cosa vuol dire “Quo Vadis?” anche se non avete letto il libro di Sienkiewicz. Certamente sapete il suo significato perché è una parola profondamene radicata nella storia di Roma e nella storia della Chiesa. E’un racconto, però un racconto che ha trovato nel cuore dei cristiani una profonda accoglienza ed una speciale credibilità. “Quo Vadis?”, è il luogo in cui ci troviamo. È un luogo molto importante, decisivo per ogni successore di Pietro. Così è stato per Pietro nella sua vita e, negli ultimi momenti della sua vita, è stato un momento decisivo. Ed è rimasto decisivo per tutti i suoi successori. E’ un luogo che ha una speciale importanza nella storia di Roma e nella storia della Chiesa. Trovandomi in questo luogo, in questo Santuario voglio ringraziarvi per tutte le preghiere che qui vengono fatte per la Chiesa, per il successore di Pietro, per il Papa. Voglio ancora di più raccomandarmi alle vostre preghiere. Benedico di cuore tutti i presenti, le vostre famiglie, i malati e tutta la comunità”.

Nella celebrazione, durante la quale è stata rivolta più volte un’accorata preghiera per implorare la fine della guerra in Ucraina, è stato anche sottolineato che San Giovanni Paolo II sarà ancora più vicino a tutti coloro che verranno a visitare e a pregare in questo sacro luogo, definito da Lui stesso come un vero Santuario. Grazie a questa esposizione permanente della Reliquia di San Giovanni Paolo II nella Chiesa di “Santa Maria delle Piante” – “Domine Quo Vadis?”, potremmo affermare che tutte le persone che visteranno questo sacro luogo, potranno stare “cuore a cuore” ed alla viva presenza del grande Santo Papa Wojtyla.

Accogliamo dunque con tutto il cuore l’esortazione del Rettore, di padre Pietro che sollecitava tutti a deporre con totale fiducia le nostre preoccupazioni, le nostre attese e le nostre sofferenze nelle mani di Santa Maria delle Piante e di San Giovanni Paolo II affinché intercedano per noi presso il Signore Gesù, durante il nostro pellegrinaggio terreno e ci conducano alla casa del Padre.